Trullo Sovrano

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Trullo Sovrano

Trullo Sovrano – www.trullosovrano.eu – è situato nella parte nord di Alberobello, alle spalle della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano. Esso rappresenta l’unico trullo ad avere un piano sopraelevato, raggiungibile dall’interno attraverso una scala in muratura, tra i primi ad essere costruito con la malta. La maestosa cupola conica, alta circa 14 metri, si erge imponente al centro di un gruppo costituito da dodici coni.

trullo sovrano disegno

Trullo Sovrano è, dunque, un edificio di transizione che preannuncia il mutamento generale della tecnica di realizzazione dei trulli, infatti il maestro murario, rimasto ignoto, adottò soluzioni costruttive uniche che fanno di questo edificio la più avanzata e mirabile interpretazione dell’architettura a trullo.

L’attuale ala sinistra costituisce il suo nucleo originario, che si può far risalire agli inizi del 1600, mentre la parte restante fu costruita nella prima metà del 1700 per conto della famiglia benestante del sacerdote Cataldo Perta (1744 – 1809).

Trullo Sovrano era denominato “Corte Papa Cataldo”.
Lo storico Giuseppe Notarnicola riferisce che l’edificio era in origine denominato Corte Papa Cataldo, nome che si riferiva anche all’intero vicinato. Questo antico nome deriva molto probabilmente dalla famiglia del sacerdote Cataldo Perta (1744-1809) che edificò la struttura e che la usò come propria dimora, mentre nei trulli circostanti adibì le abitazioni per i suoi dipendenti.
La denominazione Corte Papa Cataldo  è stata citata in un importante documento notarile del 15 aprile 1797, proprio in relazione ad alcune modifiche apportate alla casa, a quanto pare non rispettando fedelmente gli antichi vincoli imposti dalle disposizioni del conte Giangirolamo Acquaviva (XVII secolo), feudatario che esercitava un controllo sulle abitazioni. Il succedersi degli avvenimenti impedì che le prescrizioni del feudatario avessero corso e pertanto la facciata del Trullo Sovrano si può con sicurezza datare al 1797 o al massimo al precedente anno.

Nel tempo l’edificio ha avuto diverse destinazioni: corte, cappella, spezieria, cenobio, oratorio campestre, abitazione . Nei primi anni del 1800 vi dimorarono le reliquie dei Santi Cosma e Damiano – Patroni di Alberobello – e dal 1826 fu sede della Confraternita del SS.Sacramento. Sul finire del XIX sec. divenne di proprietà della Famiglia Sumerano (tuttora proprietaria), che fece del Trullo la propria abitazione. Gli arredamenti e tutti gli oggetti esposti sono autentici.

Bibliografia

  • P. Gioia (1900) – “Conferenze istoriche sull’origine e sul progresso del Comune di Noci”,
    ristampa a cura di Giuseppe De Caro, Tip. Ettore Cressati Noci.
  • A. Ambrosi, R. Panella, G. Radicchio (1997) – “Storia e destino dei trulli di Alberobello”,
    Ed. Schena, Fasano, ISBN: 88-7514-983-6
    (prontuario dei trulli).


Il Trullo Sovrano nel film “Casanova ’70” di Mario Monicelli,
scena con Marcello Mastroianni e Moira Orfei.

Riconoscimenti

  • Trullo Sovrano è sottoposto a vincolo storico e artistico dalla Legge Italiana del 20 giugno 1909 n. 364;
  • Il 19 settembre 1923 è stato dichiarato Monumento Nazionale
  • Dal 7 dicembre 1996, insieme ai Trulli di Alberobello, è nella lista dei siti Unesco – Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
  • Trullo Sovrano, con Decreto Ministeriale del Governo Italiano – MIBACT – del 7 Aprile 2015, è stato inserito nella lista dei siti di particolare interesse storico e artistico.

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