È un insaccato molto particolare perché viene confezionato con la ventresca di tonno. Come suggerisce il nome, è originario di Taranto (sicuramente il luogo di più antico smercio), pur essendo prodotto in tutto il Meridione.
Si tratta di un singolare e raro insaccato il cui impasto è composto da ventresca di tonno macinata e insaporita con spezie.
È un prodotto molto antico perché la prima citazione del tarantello si trova nella lista del pranzo dato a Roma nel 1536 dal cardinale Campeggio in onore di Carlo V.