La ricchezza di olio propria di questa terra ha consentito una particolare produzione di alimenti conservati appunto sott’olio; fra essi ricordiamo i pomodori che sono solo parzialmente simili ad altre forme di pomodori conservati delle regioni meridionali; quelli pugliesi sono una specialità caratteristica. Vengono presentati negli antipasti o in accompagnamento a piatti di carne con altri esempi di conserve, come carciofini e olive.
Pomodori secchi sott’olio
Ingredienti: 1 kg di pomodori, peperoncino, olio extravergine di oliva, aceto di vino, sale, basilico, aglio, capperi, menta.
Scegliete dei pomodori maturi e sodi (sono buoni quelli della varietà S.Marzano). Lavateli e, dopo averli asciugati, tagliateli in due nel senso della lunghezza. A questo punto vanno essiccati al sole. Sistemateli su un graticcio e cospargeteli di sale. Teneteli al sole dalla mattina alla sera rigirandoli di tanto in tanto e rientrandoli la sera per evitare l’umidità della notte. Questo farà si che perderanno tutta la loro acqua e si potranno conservare. Quando sono completamente secchi vanno sciacquati in aceto di vino e strizzati. Cominciate quindi a riempire i vasetti coi pomodori secchi e man mano che riempite coprite con olio e gli aromi (a vostro piacimento e senza esagerare). L’ultima fila di pomodori deve essere completamente coperta di olio e per questo è consigliabile non chiudere subito ma di aspettare un giorno in modo da rabboccare se serve. Gustateli non prima di un mese.
