Itinerario del Mare

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Itinerario del Mare: Polignano a Mare – Monopoli – Fasano – Ostuni.

POLIGNANO A MARE

Con molta probabilità Polignano sorge sul luogo della città greca Neapolis (poi Polineanum), come testimoniano alcune monete ritrovate nella zona. Nel medioevo fu una città fortificata, mentre nel corso del XVI secolo apparteneva a Venezia. Nel borgo, una grande porta consente l’accesso al labirinto dei suoi candidi vicoli medievali. Seguendoli, si può, come d’incanto, sbucare su sorprendenti terrazze sul mare, da dove si può godere la vista di un mare limpido e cristallino con le sue svariatissime insenature e le sue grotte. Al centro del borgo troviamo la Chiesa Madre dedicata all’Assunta. Consacrata nel 1295, rimaneggiata più volte, questa chiesa ha un bellissimo portale di stile tardo-rinascimentale, che caratterizza anche il suo interno, ed un maestoso campanile quadrangolare. Nella sacrestia si può ammirare un polittico di scuola veneta datato 1445 del Vivarini. Nei dintorni può essere interessante visitare il Monastero di San Vito, che deve la sua notorietà alle reliquie del Martire qui custodite.

MONOPOLI

Oltre che città commerciale, fu un porto importantissimo fin dall’epoca dei Bizantini e dei Normanni. La sua storia è caratterizzata da invasioni, a causa della sua posizione strategica. Attraverso Largo Plebiscito si accede al centro storico, nel quale si possono ammirare la Cattedrale , la Chiesa di S. Maria Amalfitana ed il Castello. La Cattedrale fu edificata nel 1107, ma fu completamente rifatta nel 1742-1770, rappresentando oggi uno degli esempi più interessanti di architettura barocca. Il bel Castello di origine aragonese, a pianta poligonale sorge sul mare, nelle vicinanze del porto. La chiesa di S. Maria Amalfitana, oggi monumento nazionale, fu costruita nel XII sec. su di un antico insediamento rupestre. Numerose sono le chiese da visitare in questa cittadina: quella del Purgatorio, di S. Domenico, di S. Angelo, di S. Francesco d’Assisi, dello Spirito Santo ed il Santuario di S. Michele Arcangelo. Molto suggestive sono anche le piccole chiese rupestri nelle masserie fortificate dei dintorni di Monopoli, come la Masseria Spina Piccola, una vera e propria fortezza, cinta dalle sue imponenti mura.

FASANO

La sua fondazione risale al X sec., in seguito alla distruzione di Egnazia ed al conseguente riversamento della sua popolazione nelle campagne circostanti. A poca distanza da Fasano, troviamo un’altra mirabile opera della natura: il Canale di Pirro, splendida vallata che costituisce una tra le più vaste depressioni di natura carsica di tutta la Puglia. Nel centro storico possiamo ammirare la maestosa Chiesa Matrice edificata nel secolo XVI, la Chiesa di S. Antonio Abate eretta nel 1675 e ricostruite agli inizi dell’800, la Chiesa di S. Nicola della fine del ‘700, la Chiesa del Purgatorio del secolo XVII e la Chiesa del SS. Rosario risalente al secolo XVII. Da segnalare la stupenda oasi naturale della Selva di Fasano, le splendide spiagge di Savelletri e Torre Canne. Seguendo la strada che porta a Savelletri, è possibile visitare le rovine dell’antica Egnazia che fu città e porto importante sul confine della Messapia e della Peucezia e divenne municipio romano. Riuscì a sopravvivere alla caduta dell’Impero Romano, ma decadde e fu definitivamente abbandonata nel X sec.. L’acropoli è circondata da antichissime mura; sono inoltre visibili un tratto della via Traiana splendidamente conservato, i resti del Foro di epoca romana, un anfiteatro, resti della Basilica Paleocristiana, la Necropoli. In un Antiquarium, recentemente edificato nei pressi della necropoli, sono conservati i numerosissimi reperti venuti alla luce durante gli scavi. Altra notevole ed interessante testimonianza è costituita dai numerosi insediamenti rupestri , di cui è ricca la campagna fasanese. A 2km circa da Fasano si trova lo zoo Safari.

OSTUNI

La città bianca sorge su tre colli, su di un territorio che dagli ultimi rilievi delle Murgie va fino all’Adriatico. E’ una città antichissima come testimoniano numerosi reperti archeologici, le sue cripte rupestri e le sue grotte. Nel Museo della Civiltà Preclassica della Murgia meridionale, si può osservare un reperto strabiliante: il corpo di una donna risalente addirittura a 25mila anni fa. La sua storia è caratterizzata da un susseguirsi di dominazioni. E’ stata infatti messapica, romana, dominio dei Longobardi di Bisanzio, per poi passare ai Normanni, agli Svevi, agli Angioini, agli Aragonesi.
Dalla triangolare Piazza della Libertà, salendo a piedi per Via Cattedrale, si accede alla città vecchia, chiamata anche la “terra”. Fra il labirinto delle sue stradine e le scalinate fiancheggiate dalle candide case, si erge, imperiosa, la Cattedrale. Edificata verso la fine del XV sec., ha una facciata tardo-gotica con caratteristici archetti e portali ogivali. Il portale mediano, nella cui lunetta si trova un bassorilievo raffigurante la Madonna col Bambino, è sormontato da un rosone a 24 raggi di notevoli dimensioni. Nella piazza antistante il Duomo c’è il Palazzo Vescovile edificato nel 1750. Il borgo antico, recintato da mura angioine, fortificate in seguito con 13 torri dagli Aragonesi, incorpora i resti del Castello eretto nel 1198. All’ingresso della città si può ammirare la Cripta della Madonna della Nova, con i suoi affreschi, e che risale al 1561. In contrada Pizzicucco vi è la chiesa eretta nel sec. XII, in onore di S. Biagio, con una grotta naturale che presenta ancora tracce di figure bizantineggianti. A poca distanza sulla strada di Fasano si trova il Santuario di S. Oronzo.


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