Ancora oggi lo stesso sistema di impianto e coltura della vite ad alberello segue questo antico rituale e consente di difendersi dalla siccità. I due vitigni che esaltano le qualità del terreno carsico e del clima fresco della Valle d’Itria sono la Verdesca e il Bianco d’Alessano che si adatta alle zone più aride e alle spalle collinari. Questi due vitigni consentono la produzione di due splendidi vini bianchi, unici al mondo, gradevoli, ricchi di antiossidanti e quindi salutari. La Valle d’Itria è patria di due vini bianchi doc, identici negli uvaggi e nelle percentuali consentite, si differenziano solo per le zone di produzione: Bianco Locorotondo e Bianco Martina.
Locorotondo
Il vino bianco si produce nei comuni di Locorotondo, Fasano e in parte di Cisternino, con Verdeca (50-60%), Bianco d’Alessano (35-50%) eventualmente in aggiunta alla Malvasia toscana, al Bombino bianco e al Fiano (massimo 5%).
Si presenta di colore verdolino o paglierino chiaro, è secco e delicato al palato e si presta ad accompagnare ogni tipo di antipasto. E’ prevista anche nella tipologia spumante.
Martina Franca
La zona interessata comprende i comuni di Martina Franca, Crispiano, Alberobello, parte di Ceglie Messapico e Ostuni.
Il vino Martina Franca doc si ottiene da Verdeca (50-65%), Bianco d’Alessano (35-50%), con eventuale aggiunta di Malvasia Toscana, Bombino bianco e Fiano (massimo 5%).
Si tratta di un bianco dal colore verdolino o paglierino chiaro, secco e delicato al palato, si produce anche nella versione spumante e accompagna antipasti e piatti leggeri.