DOC di Valle d’Itria

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Lo sviluppo della viticoltura in Valle d’Itria risale alla fine del XIX secolo, in concomitanza con una grave crisi che colpì la viticoltura francese causata dalla filossera. Fu allora che per la coltivazione della vite fu impiegato un sistema di coltura basato su un porta-innesto di tipo americano che supportava i vitigni. Questa pratica col tempo fu raffinata: il terreno roccioso veniva spietrato e scavato, le radici del vitigno venivano piantate in profondità a contatto con il fresco della roccia e preziose sostanze minerali; lo scasso veniva poi colmato con terreno vergine raccolto tra una falda rocciosa e l’altra.

Ancora oggi lo stesso sistema di impianto e coltura della vite ad alberello segue questo antico rituale e consente di difendersi dalla siccità. I due vitigni che esaltano le qualità del terreno carsico e del clima fresco della Valle d’Itria sono la Verdesca e il Bianco d’Alessano che si adatta alle zone più aride e alle spalle collinari. Questi due vitigni consentono la produzione di due splendidi vini bianchi, unici al mondo, gradevoli, ricchi di antiossidanti e quindi salutari. La Valle d’Itria è  patria di due vini bianchi doc, identici negli uvaggi e nelle percentuali consentite, si differenziano solo per le zone di produzione: Bianco Locorotondo e Bianco Martina.

Locorotondo

Il vino bianco si produce nei comuni di Locorotondo, Fasano e in parte di Cisternino, con Verdeca (50-60%), Bianco d’Alessano (35-50%) eventualmente in aggiunta alla Malvasia toscana, al Bombino bianco e al Fiano (massimo 5%).

Si presenta di colore verdolino o paglierino chiaro, è secco e delicato al palato e si presta ad accompagnare ogni tipo di antipasto. E’ prevista anche nella tipologia spumante.

 

Martina Franca

La zona interessata comprende i comuni di Martina Franca, Crispiano, Alberobello, parte di Ceglie Messapico e Ostuni.

Il vino Martina Franca doc si ottiene da Verdeca (50-65%), Bianco d’Alessano (35-50%), con eventuale aggiunta di Malvasia Toscana, Bombino bianco e Fiano (massimo 5%).

Si tratta di un bianco dal colore verdolino o paglierino chiaro, secco e delicato al palato, si produce anche nella versione spumante e accompagna antipasti e piatti leggeri.

 


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